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Wing Chun

tra realtà e leggenda

Maestri

La storia del Wing Chun comincia in Cina durante la dinastia Qing, con la distruzione del famoso monastero Shaolin di Henan, intorno la metà del 1600, e la fuga di cinque monaci detti "I cinque antenati". Uno di questi monaci, o meglio una monaca, era Ng Mui 吳梅 (Wu Mei),che alcune fonti leggendarie danno come cieca.
Si rifugiò nei monti Tau Leung, nel monastero di Fukien, dove perfezionò e innovò lo stile con tecniche più corte e meno circolari eliminando il superfluo, riducendolo all'essenziale per renderlo più pratico in una situazione di combattimento. Queste modifiche portarono alla creazione di un nuovo metodo che inizialmente non doveva avere nome, per tenerne nascosta persino l'esistenza.
La monaca si recava spesso a fare i suoi acquisti nel negozio di Yim-Yao-Chun, papà di Wing Chun (Bella come la primavera). Un giorno, un signorotto locale, minacciò Yim-Yao-Chun di ritorcersi contro la sua famiglia se non avesse avuto in moglie Wing Chun. Wu Mei, essendo molto amica della famiglia, decise di aiutarli prendendo con sè Wing Chun nel monastero per tre anni, nascondendola da chiunque per farla dare dispersa nel nulla. In questo periodo la ragazza imparò il sistema di lotta ideato dalla monaca, diventando espertissima e nello "stile senza nome". Tornata nel suo paese decise di donarsi in sposa soltanto a colui che l'avesse battuta in combattimento. Diventò insuperata, tanto che chiunque tentasse di avvicinarsi per attaccarla, anche di sorpresa, non riusciva ad avere la meglio, così tutti cominciarono a dare un nome al "Kung Fu senza nome", ovvero il Kung Fu di Wing Chun. La leggenda racconta che la ragazza si innamorò di un attore girovago di nome Leung Bok Chau (梁博儔), anch'esso esperto di Kung Fu (si presume praticasse lo stile Hung Gar), e che si fece battere appositamente per sposarlo.
Lo stile venne trasmesso per linea diretta nella sola famiglia fino Leung Yee Tai 梁二娣 che sua volta trasmise il Wing Chun al medico Leung Jan (梁贊, 1828-1901), grande esperto di arti marziali.
Leung Jan divenne un eccezionale combattente e sostenne molti incontri, senza mai essere sconfitto, tanto da diventare famoso nel sud della Cina col soprannome di "Re del Wing Chun", divulgando così lo stile. Furono famosi anche i suoi due figli: Liang Bi (梁璧)e Liang Chunjie(梁春皆). Tra i suoi allievi ricordiamo: Chan Wah Sun (陈华顺, Chen Huashun), Ruan Qishan (阮其山), Wu Shaolei (吴少雷).
Chan Wah Sun era molto forte e temendo che superasse i suoi figli, gli insegnò una versione modificata del Wing Chun. Ebbe un allievo di nome Yip Man (葉問, Ye Wen, 1893 - 1972), che un giorno fu sconfitto agevolmente da un anziano signore con uno stile simile al suo: si trattava di Leung Bi, che in seguito gli insegnò tutto ciò che suo padre aveva taciuto al suo primo Maestro. Ip Man divenne così l'ultimo gran Maestro dello stile e trasferitosi ad Hong-Kong, ebbe molti allievi, dai quali il Wing Chun venne trasmesso in tutto il mondo.