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Tai Chi Chuan

Insegnamento

Il Tai Chi Chuan (太極拳) viene talvolta tradotto come il pugno del supremo fondamento, è un'antica disciplina cinese basata sui concetti taoisti di Yin (陰) e Yang (陽) e sulla loro interazione. La pratica del Tai Chi Chuan consiste principalmente nell'esecuzione di una serie di movimenti lenti e circolari che ricordano una danza silenziosa, movimenti che possono essere praticati da persone di tutte le età e apportano tanti benefici: favoriscono l'elasticità delle articolazioni, il senso di equilibrio, il miglioramento della circolazione sanguigna e l'aumento del tono muscolare oltre ad avere un buon effetto sulla psiche, contrastando le innumerevoli tensioni e lo stress che un po' tutti siamo costretti ad affrontare nella vita quotidiana.
Il controllo mentale dei movimenti del corpo, tipico del Tai Chi Chuan, stimola in modo intenso e dinamico le capacità di ascolto dei segnali che giungono al cervello. I movimenti aggraziati e fluidi degli arti sono di varia ampiezza e direzione e sono completati da spostamenti del peso e dalle rotazioni del busto. Le posizioni ed i movimenti delle parti del corpo sono controllati con una minuziosità e con una concentrazione che difficilmente trovano riscontro in altre discipline. La consapevolezza del corpo ed in generale l'integrazione tra corpo e mente ne risultano particolarmente potenziate.

La Medicina Tradizionale Cinese, insegna che molti disturbi e malattie sono causate da uno sbilanciamento nelle quantità di energia Yin e Yang nel corpo. Da qui derivano le grandi proprietà curative del Tai Chi Chuan, ma solo se praticato esattamente come è stato pensato originariamente, senza variazioni.

Tai Chi Chuan stile Yang

Yang Lu Chan Esistono differenti opinioni sulla nascita di questo stile. Le origini si perdono nei secoli di tradizione delle arti marziali cinesi. Infatti, sebbene la sua schematizzazione pratica è relativamente recente, i principi a cui si ispira provengono dalla preistoria cinese. La più diffusa ne situa la nascita durante la dinastia Yuan (1279-1368) ad opera del monaco Zhang San Feng (張三丰). L'attribuzione della fondazione del Taijiquan a Zhang San Feng appare per la prima volta nel testo Taijiquan Xiaoxu (太极拳小序) scritto da Li Yishe (李亦畲) nel 1867, che però la colloca nell'epoca della dinastia Song (960-1279).
Il primo nome che compare nell'elenco dei praticanti più famosi è Wang Zhong Yue (王宗岳). Insegnante di professione, con il suo unico discepolo Jiang Fa (蒋法), fu successivamente maestro della famiglia Chen 陳, alla quale si attribuisce il merito di aver tenuto con sé i segreti più intimi del Tai Chi per molti secoli all'interno della stessa famiglia, fino a Yang Lu Chang 楊露禪 (1799-1872) nella seconda metà del XIX secolo.
Yang Lu Chang era un servo della famiglia Chen che spiava continuamente gli allenamenti dei suoi padroni affascinato fin dall'infanzia dalle arti marziali. Un giorno venne scoperto e fu costretto a mostrare quello che aveva appreso. La sua bravura stupì molto tutti i membri della famiglia che si riunirono in commissione per decidere se cacciarlo o fare un'eccezione alla regola insegnando anche a lui i segreti dell'arte. La risposta fu positiva tant'è vero che quando Yang si trasferì a Pechino per aprirvi una sua scuola, venne anche definito come Yang l'invincibile. Alcune fonti gli attribuiscono azioni straordinarie come il contrastare la spinta di circa 30 persone con un solo dito.


Sun Lu Tang

Sun Lu Tang

Lo stile Sun è stato sviluppato dal famoso artista marziale Sun Lu Tang 孫祿堂 (1861-1932). Nacque povero e fisicamente debole, e sviluppò sin da bambino un amore per le arti marziali. Imparò prima lo stile Siulam (Shaolin) per poi passare allo stile Hsing-I e al Pa Kua. Sun Lu Tang era già un artista marziale molto preparato e relativamente famoso quando imparò lo stile Wu Yu Xiang del Tai Chi Chuan dal Maestro Hao Wei Chen 郝为真. Più tardi Sun avrebbe cristallizzato gli insegnamenti e i metodi del Maestro Hao in un proprio stile formato da un'unica forma (forma delle 73 posizioni - Chat Sam Sao). La sua grande reputazione come artista marziale fece di Sun Lu Tang un maestro ricercato, ma Sun non insegnò mai la sua arte per promuovere la violenza, ma per promuovere pace e buona salute. La sua forma di Taijiquan incorporava quello che lui sentiva essere gli elementi chiave del Pa Kua e dell'Hsing-I nella struttura e nelle teorie del Taijiquan.
Ecco un estratto del suo libro:

Il Taiji è contenuto nel Wu Ji. Per prima cosa cercate di raggiungere e mantenere uno stato in cui siete centrati e privi di ogni intenzione cosciente. Quando il Qi è nascosto all'interno, c'è "virtù" (forza intrinseca). Quando il Qi si manifesta all'esterno c'è "metodo" (forza palese). Quando il Qi interno ed esterno si uniscono in un unico flusso di energia, si può trovare il proprio posto tra Cielo e Terra abbracciando lo yin e lo yang. Ne consegue che la forza interna delle arti marziali rappresenta la base della vita. In cielo si manifesta come destino. Nell'uomo si manifesta come natura umana. Negli oggetti inanimati si manifesta come principio d'ordine. Nelle tecniche di combattimento si manifesta come Scuola Interna di Arti Marziali. Sebbene compaia sotto forme diverse con nomi diversi, il principio è sempre lo stesso. E' il principio che chiamiamo "Taiji" (l'interscambio reciproco degli estremi). Gli antichi hanno detto: "dal Wu Ji nasce il Taiji". Questo principio non è una prerogativa esclusiva delle Arti Marziali. Lo stesso concetto è stato indicato dai saggi parlando di moderazione e mantenimento del giusto mezzo. L'idea buddhista "di illuminazione" si riferisce proprio a questo principio. Un discorso analogo si può fare per "lo spirito della valle" dei taoisti. Sebbene il concetto sia definito in vari modi, l'idea di fondo è di permettere al Qi di fluire liberamente. Le Arti Marziali Interne e i metodi dei taoisti sono i medesimi dentro e fuori. Le applicazioni di questo principio ("dal Wu Ji nasce il Taiji") non si limitano a rafforzare il corpo ed allungare la vita. Cominciate con entrambe le mani appoggiate lungo i fianchi. Rilassate le spalle. Ruotate le dita del piede destro verso l'interno, finchè il piede non è diritto e forma un angolo di 45° con il piede sinistro. Mentre il piede ruota verso l'interno, voltare la testa per guardare a sinistra. Gli occhi fissano un punto sulla sinistra. Il cuore deve essere stabile e il Qi scende verso il basso. Usate l'intenzione per far scendere il Qi nell'addome. Dovete usare l'intenzione, e non la forza bruta. Mentre si volta, la testa deve coordinarsi con il cuore, la mente e il dan tien, superiore, inferiore, interno ed esterno, come se fossero uniti da un unico Qi. La lingua tocca il palato. L'ano è sollevato [anche in questo caso usate l'intenzione e non la forza bruta]. L'effetto di questa azione si chiama "alternare Qian e Kun", ovvero alternare il Qi e spingere il vero Qi dal Cielo Anteriore a fluire in un senso inverso. Questo Qi si chiama Tai Ji. Gli antichi filosofi hanno detto: "il Tai Ji è l'unico Qi, l'unico Qi è il Tai Ji". Saggi, immortali, e Buddha hanno seguito questo principio ultimo. Non c'è nessuno che non conservi e usi questo principio ultimo. In caso contrario, chi desidera rendere il proprio corpo agile e leggero, unire il Qi interno ed esterno e fondersi con il Grande Vuoto, incontrerà serie difficoltà.

Stile Kao

Noto come l'Armonia dei Lama Tibetani o il Tai Chi Chuan del Leone questo particolare tipo di Tai Chi nasce nel XV secolo ad opera di un Lama Buddhista chiamata A Da Tuo 阿達陀 fondatore dello stile Hop Gar 俠家 (detto anche stile del Ruggito del Leone ShiZi Hou 獅子吼).

Il programma del corso

StileForma
YangSiu Beijing
YangKim Dao
YangChi Shi
SunChat Sam Sao
KaoTit Lon Gam